sábado, 2 de febrero de 2019

[Entrevista/Intervista] "Che bello recitare Armani la nostra vera icona di stile"/"Qué bonito interpretar a Armani nuestro verdadero icono de estilo"



Quale consiglio le ha dato Giorgio Armani per interpretare la parte?

«Armani, come tutte le persone intelligenti non si è permesso di suggerire o spiegare come svolgere la parte. Sarebbe stato troppo presuntuoso da parte sua, ma sua nipote, Roberta Armani, sicuramente mi ha aiutato tanto e mi ha fornito molte indicazioni».

Nel periodo di ricerca e studio del personaggio, ha scoperto qualcosa che non sapeva di Giorgio Armani, un episodio curioso?

«Sì. Per esempio non sapevo che avesse iniziato la carriera all'età di 40 anni, relativamente tardi. Incontrò, ad un certo punto della sua vita qualcuno che gli diede fiducia e la possibilità di esprimere le proprie potenzialità. Lo racconteremo nella serie tv».

Parliamo di lei, da poco è nata Alma. Come ci si sente a diventare padre per la quarta volta? Si provano le stesse emozioni della prima volta o ci si abitua?

«La paternità è una delle cose più belle in assoluto. La parola padre è una parola completa, infatti in sudamericano il termine indica sia il padre in senso letterale sia la famiglia».

Si descriverebbe come un padre severo o permissivo?

«Il padre deve saper mantenere un equilibrio nel rapporto con i figli: deve saper essere complice e al tempo stesso dare dei limiti; deve saper comprendere cercando sempre di essere autorevole».

Lei che tipo di figlio è stato?

«Ero un adolescente ambizioso e irrequieto. Praticavo nuoto a livello agonistico. Le mie giornate erano infatti piene e scandite dagli orari in vasca, che lasciavano poco tempo per discutere con la mia famiglia. Ho creduto e credo molto nello sport perché mi ha calmato e mi ha insegnato ad avere fiducia nelle mie capacità, oltre che insegnarmi la disciplina».

Crede che la dedizione allo sport abbia contribuito a farle sviluppare motivazione e determinazione, forse le due componenti più importanti per il successo?

«Sì, assolutamente. Il nuoto mi ha trasmesso valori e principi che mi porto ancora dietro. Ma nei momenti difficili è stata la famiglia che più di tutto mi ha sostenuto. L'affetto e gli abbracci aiutano ad andare avanti, a crescere e a superare i problemi».

Lei ha esperienza nel mondo del cinema americano. Qui a Hollywood ha partecipato a film come Alien vs. Predator e a serie tv come What About Brian. In cosa si differenzia con quello italiano?
«L'unica grande differenza è la lingua, perché per il resto ogni film è un mondo a sé. Le situazioni variano molto in base al regista e ai colleghi, perché l'attore di fronte alla macchina da presa è sempre lo stesso. Superficialità e professionalità si possono incontrare da entrambe le parti».

..............................................

¿Qué consejo le dio Giorgio Armani para interpretar el papel?

"Armani, como todas las personas inteligentes, no se le permitió sugerir o explicar cómo interpretar el papel. Hubiera sido demasiado presuntuoso de su parte, pero su sobrina, Roberta Armani, ciertamente me ayudó mucho y me dio muchas indicaciones ».

En el período de investigación y estudio del personaje, descubrió algo que no sabía sobre Giorgio Armani, ¿un episodio curioso?

"Sí. Por ejemplo, no sabía que había comenzado su carrera a la edad de 40 años, relativamente tarde. En cierto momento de su vida, conoció a alguien que le dio confianza y la posibilidad de expresar su potencial. Lo contaremos en la serie de televisión ".

Hablemos de ella, nació Alma recientemente. ¿Cómo se siente ser padre por cuarta vez? ¿Sientes las mismas emociones que la primera vez o te acostumbras?

"La paternidad es una de las cosas más hermosas de la historia. La palabra padre es una palabra completa, de hecho, en América del Sur el término indica tanto al padre en un sentido literal como a la familia ".

¿Te describirías a ti mismo como un padre estricto o perdonador?

"El padre debe saber cómo mantener un equilibrio en la relación con sus hijos: debe saber cómo ser cómplice y, al mismo tiempo, establecer límites; Debe saber entender siempre tratando de ser autoritario.

¿Qué clase de niño era?

"Yo era un adolescente ambicioso e inquieto. Practiqué la natación a nivel competitivo. Mis días estaban llenos y marcados por los tiempos en la piscina, lo que dejaba poco tiempo para discutir con mi familia. Creía y creo mucho en el deporte porque me calmó y me enseñó a confiar en mis habilidades, así como a enseñarme disciplina ".

¿Cree que la dedicación al deporte ha ayudado a desarrollar la motivación y la determinación, tal vez los dos componentes más importantes para el éxito?

"Sí, absolutamente. La natación me ha dado valores y principios que todavía llevo conmigo. Pero en momentos difíciles fue la familia la que más me apoyó. El afecto y los abrazos ayudan a avanzar, crecer y superar problemas ".

Tienes experiencia en el mundo del cine americano. Aquí en Hollywood participó en películas como Alien Vs. Predator y series de televisión como What About Brian. ¿Qué es diferente con el italiano?

"La única gran diferencia es el lenguaje, porque de lo contrario cada película es un mundo en sí misma. Las situaciones varían mucho según el director y los colegas, porque el actor frente a la cámara siempre es el mismo. La superficialidad y la profesionalidad se pueden encontrar en ambos lados ".


Fuente