viernes, 19 de mayo de 2023

Palermo Milano solo andata in blu-ray


Mustang Entertainment riscopre su supporto blu-ray Palermo Milano solo andata, diretto nel 1995 dal cineasta romano Claudio Fragasso, affiancato in sceneggiatura dalla fida Rossella Drudi. Cineasta che, dopo il tentativo drammatico rappresentato due anni prima dall’apprezzabile Teste rasate, abbandona qui definitivamente il genere horror. Genere che, tra un Monster dog – Il signore dei cani e un Trolls 2, ha caratterizzato negli anni Ottanta un po’ tutta la sua filmografia. Prima, appunto, di prendere un’altra direzione per approdare nel territorio del poliziesco all’italiana, traendo in questo caso ispirazione da fatti realmente accaduti.

Mustang Entertainment redescubre Palermo Milano Solo Andata en soporte blu-ray, dirigida en 1995 por el cineasta romano Claudio Fragasso, apoyada en el guion por la fiel Rossella Drudi. Cineasta que, tras el intento dramático representado dos años antes por la apreciable Teste rasates, abandona aquí definitivamente el género de terror. Género que, entre un Monster dog – El señor de los perros y un Trolls 2, caracterizó un poco de toda su filmografía en los años ochenta. Antes, de hecho, de tomar otro rumbo para aterrizar en el territorio de la novela policiaca italiana, inspirándose en este caso en hechos reales.

  

 Da qui, affinché possa testimoniare contro un potente boss mafioso, viene deciso il suo trasferimento da Palermo a Milano. Con conseguente sviluppo di una oltre ora e quaranta di visione on the road dallo sguardo probabilmente rivolto verso Da Corleone a Brooklyn di Umberto Lenzi. Del resto, in maniera analoga, in quella pellicola datata 1979 avevamo un Maurizio Merli commissario impegnato a scortare fino a New York un prezioso testimone. Il motivo? Anche in quel caso incastrare un capo mafioso. Ma, appartenendo ad un’epoca cinematografica già lontana da quella che fu l’era d’oro del bis tricolore, Palermo Milano solo andata assume tutt’altro valore.

 In quanto possiamo tranquillamente considerarlo come dispensatore di ciò che il di poco precedente e comunque valido La scorta di Ricky Tognazzi promise senza mantenere. Ovvero un’operazione che, affondante le proprie radici nella cronaca nostrana di allora, dimostrasse come il cinema d’azione fosse ancora possibile nella terra degli spaghetti. E, soprattutto, come sarebbe stato in grado di svecchiarsi senza ripercorrere banalmente la strada dei vari Roma violenta e simili. Perché, con Raoul Bova alla guida di una scorta comprendente, tra gli altri, Francesco Benigno e Rosalinda Celentano, Fragasso guarda chiaramente a John Woo. Ai suoi cult, a quella tipologia di action movie di Hong Kong che negli anni Novanta cominciava ad essere scoperta anche nel Bel paese.

Man mano che si spazia dal primo agguato in strada alla tesa sequenza del ristorante, giocata soprattutto tramite sguardi in primissimo piano. Senza contare la sparatoria presso l’area di servizio, il tutto impreziosito da una colonna sonora di taglio internazionale a firma del maestro Pino Donaggio. Sparatoria che ha contribuito di sicuro a rendere Palermo Milano solo andata il modello di riferimento per tanti film e fiction televisive. Da Operazione Odissea dello stesso Fragasso ai vari Ultimo, non a caso con protagonista il citato Bova. Nel ricco cast anche Stefania Sandrelli, Romina Mondello, Stefania Rocca, Paolo Calissano e il Riccardo Serventi Longhi di MDC – Maschera di cera.

A partir de aquí, para que pueda testificar contra un poderoso capo mafioso, se decide su traslado de Palermo a Milán. Con el consiguiente desarrollo de más de una hora y cuarenta de visión en el camino con la mirada probablemente dirigida hacia Da Corleone a Brooklyn de Umberto Lenzi. Al fin y al cabo, de manera similar, en aquella película de 1979 teníamos a un comisario Maurizio Merli empeñado en escoltar a un precioso testigo hasta Nueva York. ¿La razón? Incluso en ese caso enmarcar a un jefe de la mafia. Pero, perteneciente a una época cinematográfica ya alejada de lo que fue la época dorada del bis tricolor, Palermo Milano solo andata adquiere un valor completamente diferente.

Como podemos considerarlo con seguridad como un dispensador de lo que prometía sin cumplir la poco anterior y en todo caso válida escolta de Ricky Tognazzi. Esa es una operación que, teniendo sus raíces en las noticias locales de la época, demostró cómo el cine de acción aún era posible en la tierra de los espaguetis. Y, sobre todo, cómo habría podido rejuvenecerse sin volver trivialmente sobre el camino de los diversos giros violentos y similares. Porque, con Raoul Bova al frente de una escolta que incluye, entre otros, a Francesco Benigno y Rosalinda Celentano, Fragasso mira claramente a John Woo. A su culto, a ese tipo de cine de acción de Hong Kong que en los 90 también empezaba a descubrirse en el Bel Paese.

 Mientras recorremos desde la primera emboscada en la calle hasta la tensa secuencia del restaurante, interpretada sobre todo a través de miradas de cerca. Por no hablar del tiroteo en el área de servicio, todo ello engalanado con una banda sonora internacional firmada por el maestro Pino Donaggio. Un rodaje que ciertamente contribuyó a hacer de Palermo Milán, de una manera, el modelo de referencia para muchas películas y dramas televisivos. Desde la Operazione Odissea del propio Fragasso hasta los diversos Ultimos, no en vano protagonizada por el mencionado Bova. El rico elenco también incluye a Stefania Sandrelli, Romina Mondello, Stefania Rocca, Paolo Calissano y Riccardo Serventi Longhi de MDC – Maschera di cera.

 

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