martes, 7 de noviembre de 2023

Le chiavi della città a Nino Frassica e Raoul Bova: "Segno di gratitudine per la fiction Don Matteo"/Las llaves de la ciudad a Nino Frassica y Raoul Bova: "Señal de agradecimiento por la ficción Don Matteo"


SPOLETO – Il gatto Hiro non si trova e mentre la vicenda ha addirittura intrapreso le vie giudiziarie, il sindaco di Spoleto si prepara a nominare Nino Frassica e Raul Bova "custodi" della città. La notizia si apprende da una delibera della giunta comunale, pronta a consegnare un premio di riconoscenza (una chiave simbolica di Spoleto) ai due attori e a Luca Bernabei amministratore delegato della Lux Vide, casa di produzione della serie tv Don Matteo. "La fiction e di conseguenza tutti i suoi protagonisti, si legge nella delibera - si sono legati in maniera indissolubile a Spoleto favorendone la promozione e la diffusione della conoscenza e non soltanto tra i fans italiani, che nei periodi in cui si effettuano le riprese affollano i luoghi ove vengono registrate le puntate, e di conseguenza le strutture ricettive, ma anche a livello internazionale, e prove ne sono le varie comitive provenienti da paesi stranieri che negli anni hanno fatto visita alla nostra città". Se Don Matteo è un veicolo di promozione turistica particolarmente efficace a tenere banco è ancora la vicenda della scomparsa del gatto di Nino Frassica Hiro che, dopo le dichiarazioni della moglie dell’attore Barbara Exignotis, potrebbe addirittura approdare sui banchi del tribunale. Sì, perché l’avvocato Fabrizio Gentili proprio in questi giorni ha formalizzato una querela per conto di due famiglie spoletine, ritenute dalla donna responsabili della scomparsa del gatto e prese di mira con vari post pubblicati sui social dalla donna. Secondo l’avvocato Gentili si configurerebbero i reati di stalking, minacce aggravate e diffamazione. Tutto ciò non scalfisce la riconoscenza verso l’attore da parte dell’amministrazione comunale che dovrebbe consegnare la chiave in una cerimonia ufficiale.
 
SPOLETO – No se pudo encontrar al gato Hiro y, aunque el asunto ha iniciado incluso acciones legales, el alcalde de Spoleto se dispone a nombrar a Nino Frassica y Raul Bova "guardianes" de la ciudad. La noticia se conoció a través de una resolución del consejo municipal, dispuesto a entregar un premio de agradecimiento (una llave simbólica de Spoleto) a los dos actores y a Luca Bernabei, director general de Lux Vide, productora de la serie de televisión Don Matteo. "La ficción y, en consecuencia, todos sus protagonistas - se lee en la resolución - se han vuelto indisolublemente ligados a Spoleto, favoreciendo la promoción y la difusión del conocimiento y no sólo entre los fans italianos, que acuden en masa a los lugares donde se graban los episodios, y en consecuencia entre los de alojamiento, sino también a nivel internacional, y prueba de ello son los distintos grupos de países extranjeros que han visitado nuestra ciudad a lo largo de los años". Si Don Matteo es un vehículo especialmente eficaz para promover el turismo, lo que todavía está en juego es la historia de la desaparición del gato de Nino Frassica, Hiro, que, tras las declaraciones de la esposa del actor, Barbara Exignotis, podría incluso acabar en los tribunales. Sí, porque el abogado Fabrizio Gentili ha formalizado recientemente una denuncia en nombre de dos familias de Spoleto, responsabilizada por la mujer de la desaparición del gato y objeto de varias publicaciones publicadas por la mujer en las redes sociales. Según el abogado Gentili, se cometerían los delitos de acecho, amenazas agravadas y difamación. Todo esto no afecta al agradecimiento hacia el actor por parte de la administración municipal que deberá entregar la llave en un acto oficial.