sábado, 17 de octubre de 2020

Entrevista/Intervista-Raoul Bova: «È bello vedere i miei 4 figli che iniziano a volersi bene»



Pure lei un libro?
«È vero, anche io l’ho pensato».

E allora perché lo ha scritto?
«Mi chiedevano di farlo da quando avevo 25 anni, ma non volevo essere banale. Adesso, però, avevo un po’ di cose da raccontare».

 ¿Un libro también?
"Es cierto, yo también lo pensé".

Entonces, ¿por qué lo escribió?
“Me han estado pidiendo que lo haga desde que tenía 25 años, pero no quería ser trivial.
Ahora, sin embargo, tengo algunas cosas que contar ".

 Di cose, ne Le regole dell’acqua, in libreria da martedì con Rizzoli, ce ne sono tante: dagli incubi che Raoul Bova faceva tredicenne, quando era ossessionato dalla morte, alle ore spese in motorino per andare ad allenarsi all’Aurelia Nuoto, e l’Olimpiade che infine ha vinto, almeno sul set, nella serie tv ispirata alla storia dei fratelli Abbagnale. Sotto traccia, c’è soprattutto quel passaggio inevitabile alla vita adulta che avviene quando smettiamo di essere figli. Ed è questa la vera spinta dietro il debutto letterario di Raoul Bova, 49 anni, papà di Alessandro e Francesco, nati dal matrimonio con Chiara Giordano, e di Luna e Alma, avute dalla compagna Rocío Muñoz Morales. Il libro è dedicato a loro.

Hay muchas cosas en Le regole dell'acqua, en la librería desde el martes con Rizzoli: desde las pesadillas que tuvo Raoul Bova a los trece años, cuando estaba obsesionado con la muerte, hasta las horas pasadas en moto para ir a entrenar a Aurelia Nuoto, y los Juegos Olímpicos que finalmente ganaron, al menos en el plató, en la serie de televisión inspirada en la historia de los hermanos Abbagnale. Bajo el radar, existe sobre todo esa inevitable transición a la vida adulta que se produce cuando dejamos de ser niños. Y este es el verdadero impulso del debut literario de Raoul Bova, de 49 años, padre de Alessandro y Francesco, nacido del matrimonio con Chiara Giordano, y de Luna y Alma, que tuvo con su pareja Rocío Muñoz Morales. El libro está dedicado a ellos.

Il 9 gennaio del 2018 è mancato suo padre Giuseppe, ex impiegato in Alitalia. Ventidue mesi dopo sua madre Rosa, casalinga. Come ha fatto a non affondare?
«Queste cose, prima che succedano, non le puoi neanche immaginare. Non riesci a farti un’idea del dolore che proverai. Dopo, attraversi tutte le fasi: dal sentirti perso al sentirti solo. Vedi crollare le fondamenta, ti mancano gli sguardi di approvazione o di rimprovero che ti avevano sempre fatto sentire un figlio».  

 El 9 de enero de 2018 falleció su padre Giuseppe, ex empleado de Alitalia. Veintidós meses después su madre Rosa, ama de casa. ¿Cómo no se hundió?
“Estas cosas, antes de que sucedan, ni siquiera puedes imaginarlas. No puede hacerse una idea del dolor que sentirá. Luego, pasa por todas las etapas: desde sentirse perdido hasta sentirse solo. Ves derrumbarse los cimientos, extrañas las miradas de aprobación o reproche que siempre te han hecho sentir como un niño ".

 È riuscito a salutarli?
«No, mi hanno avvisato quando era già successo. Ma con mio padre ci eravamo visti proprio due giorni prima, per il compleanno di mamma. E poi avevamo trascorso insieme il Natale. Mia madre, invece, non la vedevo da un po’, ci eravamo ripromessi di farlo presto. Era entrata all’ospedale per quella che sembrava un’ulcera e invece si è aggravata. Usava già l’ossigeno. Penso sia morta di Covid, ma ancora non era esplosa l’epidemia, è solo una ricostruzione che mi sono fatto nelle notti insonni. Il giorno che mamma è morta mi sono rotto la gamba destra. Una semplice storta sulle foglie bagnate, ero a Torino per lavoro. Penso sia stato il dolore: mi aveva spezzato».

¿Se las arregló para despedirse?
“No, me advirtieron cuando sucedió antes. Lo de mi padre se había sabido solo dos días antes, para el cumpleaños de mamá. Y luego pasamos la Navidad juntos. Mi madre, en cambio, no la había visto desde hacía un tiempo, nos habíamos prometido hacerlo pronto. Había ingresado al hospital por lo que parecía una úlcera y, en cambio, empeoró. Ya estaba usando oxígeno. Creo que murió de Covid, pero la epidemia aún no había estallado, es solo una reconstrucción que hice durante mis noches de insomnio. El día que murió mamá, me rompí la pierna derecha. Una simple réplica sobre las hojas mojadas, estaba en Turín por trabajo. Creo que fue el dolor: me había roto.

È allora che ha cominciato a scrivere il libro?
«Sì, ho avuto bisogno di mettere in fila i ricordi. Quando mi sono rotto la gamba stavo girando una fiction per la quale ero dovuto ingrassare. Dopo, in poco tempo, mi sono ritrovato a pesare 110 chili, vuoi per il cortisone, l’eparina. Ero disorientato, non mi riconoscevo. Il libro è stato una valvola di scarico e rimessa a punto. Mi sono detto: cominciamo a ricordare le cose belle. Era arrivato il momento che il bambino crescesse e diventasse uomo. Ritrovare gli sguardi, le risate, le lezioni dei miei genitori mi ha fatto capire che resteranno per sempre dentro di me». 

¿Fue entonces cuando empezaste a escribir el libro?
“Sí, necesitaba poner los recuerdos en línea. Cuando me rompí la pierna, estaba filmando una ficción por la que tenía que engordar. Luego, en poco tiempo, me encontré pesando 110 kilos, ya sea por la cortisona, la heparina. Estaba desorientado, no me reconocía. El libro fue un drenaje y reacondicionamiento. Me dije: empecemos a recordar cosas buenas. Era hora de que el niño creciera y se convirtiera en un hombre. Encontrar las miradas, las risas, las lecciones de mis padres me hizo comprender que permanecerán dentro de mí para siempre ».
 

In dispensa ha ancora le conserve di pomodoro fatte da suo padre?
«Sì, qualche bottiglia è rimasta. Le tengo per ricordo. Altre le ho utilizzate. Era meticoloso, mi piaceva la sua calligrafia, aveva una sua eleganza anche in stampatello: scriveva l’anno, la qualità del pomodoro, era molto preciso».  

¿Todavía tienes las conservas de tomate hechas por tu padre en la despensa?
“Sí, quedan algunas botellas. Los guardo como recuerdo. He usado otros. Era meticuloso, me gustaba su caligrafía, tenía elegancia propia incluso en mayúsculas: escribía el año, la calidad del tomate, era muy preciso ”.
 

Il cronometro vi ha legati: era l’oggetto con cui seguiva le sue gare di nuoto, misurando i miglioramenti per incoraggiarla quando non vinceva. Cosa la lega, invece, ai suoi figli?
«Se dovessi scegliere un elemento, sarebbe l’acqua. Ho scritto Le regole dell’acqua perché ognuno di noi ha le sue e talvolta amiamo infrangerle per il gusto di abbatterle. Ma poi ci rendiamo conto che senza quelle non troviamo più l’ordine. Penso che la gentilezza e la disciplina del nuoto siano le regole che applico nel rapporto con i miei figli. Mio padre prendeva tutto molto sul serio, mia madre alleggeriva. Credo, spero, di aver preso un po’ da entrambi. Cerco di comprendere i tempi dei miei figli: non si può applicare un modello unico perché loro sono diversi. A volte bisogna essere severi, altre capire di più».

El cronómetro te vinculaba: era el objeto con el que seguía tus competencias de natación, midiendo tus mejoras para animarte cuando no ganabas. Sin embargo, ¿qué te une a tus hijos?
"Si tuviera que elegir un elemento, sería agua. Escribí el libro porque cada uno de nosotros tiene las suyas propias y, a veces, nos encanta romperlas por romperlas. Pero luego nos damos cuenta de que sin ellos ya no podemos encontrar el orden. Creo que la bondad y la disciplina de la natación son las reglas que aplico en la relación con mis hijos. Mi padre se tomó todo muy en serio, mi madre se lo tomó con calma. Creo, espero, haber tomado un poco de ambos. Intento comprender la época de mis hijos: no se puede aplicar un solo modelo porque son diferentes. A veces hay que ser estricto, a veces hay que entender más ».
 

Com’è cambiata la paternità da due maschi di 20 e 19 anni a due femmine di 4 e quasi due?
«Mi sento molto fortunato e molto impegnato ad affrontare età e problematiche così diverse. Diciamo che non arriva mai il momento di rilassarsi. Ovviamente la parte maschile ha una complicità diversa rispetto a quella femminile, che però ti dà un altro tipo di emozioni. Le bambine sono ancora molto piccole, hanno necessità più fisiche, quotidiane. Mi godo il loro sguardo. I più grandi, che tendo a considerare ancora dei bambini, svicolano un po’. A loro devo stare dietro senza farmi notare. È giusto che affrontino da soli la vita, ma io ci sono per sorreggerli». 

 ¿Cómo ha cambiado la paternidad de dos hombres de 20 y 19 años a dos mujeres de 4 y casi dos?
«Me siento muy afortunado y muy ocupado afrontando edades y problemas tan diferentes. Digamos que nunca llega el momento de relajarse. Evidentemente la parte masculina tiene una complicidad diferente a la femenina, lo que sin embargo te da otro tipo de emociones. Las chicas son todavía muy jóvenes, tienen necesidades más físicas, diarias. Disfruto de su mirada. Los mayores, a quienes todavía tiendo a considerar niños, se escabullen un poco. Tengo que seguirles el ritmo sin que me noten. Es justo que enfrenten la vida solos, pero yo estoy para apoyarlos ».

Ha assistito a tutti e quattro i parti?
«Sì e sono stati momenti indimenticabili, anche quelli in cui capisci meno perché sei preso dall’euforia, ma ti rimangono in una parte del cuore e del cervello. Senti di aver ricevuto un dono».


¿Fuiste a las cuatro partos?
"Sí, y fueron momentos inolvidables, incluso aquellos en los que entiendes menos por qué estás en euforia, pero quedan en una parte de tu corazón y cerebro. Sientes que has recibido un regalo ».

 Nel libro un capitolo riguarda le aspettative. Immagino non sia stato facile spiegare ai suoi ragazzi la separazione dalla loro madre.
«Nel libro cerco di spiegare che non dobbiamo sopportare il peso dei sogni o delle decisioni altrui. Spesso quando fai una promessa cerchi di fare il possibile per mantenerla, ma quella promessa può anche diventare qualcosa di soffocante perché non sei in grado di portarla avanti. E non vuol dire che non hai fatto tutto il possibile. L’importante è avercela messa tutta. I supereroi esistono solo al cinema. Io provo a essere un buon essere umano». 

En el libro, un capítulo trata sobre las expectativas. Supongo que no fue fácil explicarles a sus hijos la separación de su madre.
“En el libro trato de explicar que no tenemos que soportar el peso de los sueños o decisiones de otras personas. A menudo, cuando haces una promesa, intentas hacer todo lo posible para cumplirla, pero esa promesa también puede volverse sofocante porque no puedes cumplirla. Y eso no significa que no hayas hecho todo lo posible. Lo importante es haberlo hecho todo. Los superhéroes solo existen en el cine. Intento ser un buen ser humano ».

Alessandro e Francesco vedono Luna e Alma?
«Sì, fanno i fratelli maggiori. Rispetto per i figli significa ascoltarli e non imporre nulla che non sentano davvero. Così ho aspettato che si sentissero liberi di vederle e oggi sono felice. Tante volte mi sono domandato o accusato e giudicato come poco forte su alcune decisioni e invece la mia strada e il mio modo di essere sta portando i suoi frutti. I miei figli sono felici, si stanno conoscendo, stanno cominciando a volersi bene e questo è un passo che ne porterà un altro e ancora uno». 

¿Alessandro y Francesco ven a Luna y Alma?
«Sí, y hacen de hermanos mayores. Respetar a los niños significa escucharlos y no imponerles nada que realmente no sientan. Así que esperé a que se sintieran libres de verlos y hoy estoy feliz. Muchas veces me he preguntado o acusado y juzgado que no soy muy fuerte en algunas decisiones y en cambio mi forma y mi forma de ser está dando frutos. Mis hijos son felices, se van conociendo, se empiezan a querer y este es un paso que va a llevar al otro ya uno más ».
 

È ancora ossessionato dalla morte, come da ragazzino?
«A 13 anni sognavo di morire una sera sì e l’altra pure».  

¿Sigues obsesionado con la muerte, como si fueras un niño?
"A los 13  soñaba con morir cada dos noches".

Forse perché dormiva con le sue sorelle.
«Può essere... In effetti era un po’ scomodo. Ma ero viziato, coccolato, mia sorella maggiore faceva da vice mamma, quindi era come avere tre genitori. L’altra sorella non la prendeva molto bene...».  

Quizás porque dormiste con tus hermanas.
"Puede ser ... De hecho, fue un poco incómodo. Pero yo estaba mimado, mimado, mi hermana mayor era mamá suplente, así que era como tener tres padres.
La otra hermana no se lo tomó muy bien ... ".

E allora quei sogni?
«È stato il periodo in cui ho cominciato a farmi domande sulla vita, quando capisci che la morte ne fa parte, ma è un controsenso». 

Entonces, ¿qué pasa con esos sueños?
"Fue el momento en que comencé a hacerme preguntas sobre la vida, cuando entiendes que la muerte es parte de ella, pero es una tontería".
 
 

 Ad allenarsi, nella piscina dell’Aurelia Nuoto, andava in motorino.
«Un’ora e mezzo per andare e un’ora e mezzo per tornare. Quando ti viene da piangere che fai due allenamenti al giorno e sei bagnato e d’inverno ti rimetti sul motorino e comincia a piovere con il freddo e il vento e hai mani e piedi ghiacciati... Ecco, penso che quei momenti mi abbiano forgiato. Oggi uno tende quasi ad abituarsi alla non sofferenza: vogliamo non soffrire e quando soffriamo lasciamo le cose a metà. Ma la sofferenza ti porta a qualcos’altro, fa parte del risultato»
.

Para entrenar en la piscina  Aurelia Nuoto, fuiste en scooter.
"Una hora y media para ir y una hora y media para volver. Cuando tienes ganas de llorar  haces dos entrenamientos al día y estás mojado y en invierno te subes a tu patineta y empieza a llover con el frío y el viento y tus manos y pies están helados ... Aquí, creo que esos momentos me han forjado. . Hoy uno tiende a acostumbrarse a no sufrir: queremos no sufrir y cuando sufrimos dejamos las cosas sin terminar. Pero el sufrimiento te lleva a otra cosa, es parte del resultado ”.
 

Nel salotto di casa sua lei e Rocío tenete ancora un libro per annotare pensieri? Avevate cominciato durante il lockdown.
«Sì, c’è ancora. Tenere un diario è importante, ti permette di fissare le cose e rivederle a distanza. L’ho sempre avuto, fin da ragazzino. Nel libro io e Rocío abbiamo scritto di tutto, dall’esperienze fatte con la Croce Rossa a cose più divertenti e a loro modo memorabili».

Per esempio?
«Quando Rocío ha preparato la pizza, ed era commestibile, o quando ha ricominciato a cucinare la paella». 

¿Rocío y tú todavía tenéis un libro en el salón para anotar pensamientos? Empezaste durante el encierro.
"Sí, todavía está allí. Llevar un diario es importante, te permite arreglar cosas y revisarlas a distancia. Siempre lo he tenido, desde que era niño. En el libro Rocío y yo escribimos sobre todo, desde experiencias con Cruz Roja hasta cosas más divertidas y memorables a nuestra manera ”.

¿Por ejemplo?
"Cuando Rocío hizo la pizza, y estaba comestible, o cuando volvió a cocinar paella".

 Questo è molto maschilista. Lei, scusi, cosa ha fatto durante il lockdown?
«Ma io combattevo contro gli acari! Ero il re delle pulizie di casa, ho comprato qualsiasi elettrodomestico. Giravo con le mie reminiscenze dei film d’azione e disinfettavo tutto. Sono stati momenti di pura follia».

Esto es muy machista. Disculpa, ¿qué hiciste durante el encierro?
“¡Pero estaba luchando contra los ácaros! Yo era el rey de la limpieza, compré todos los electrodomésticos. Filmé con mis reminiscencias de películas de acción y desinfecté todo. Fueron momentos de pura locura ».

 Ha sempre intenzione di inseguire il record del mondo in staffetta con Massimiliano Rosolino, Filippo Magnini ed Emiliano Brembilla nella categoria Master?
«Faremo la staffetta, ma senza inseguire record. Lo faremo solo per ritornare tutti a qualcosa che ci ha fatto molto bene in passato». 

¿Siempre tiene la intención de perseguir el récord mundial en relevos con Massimiliano Rosolino, Filippo Magnini y Emiliano Brembilla en la categoría Master?
«Haremos el relevo, pero sin perseguir récords. Lo haremos solo para devolver a todos a algo que nos ha hecho muy bien en el pasado ».

Ogni tanto sente Madonna, Tom Hanks e le altre star con cui ha collaborato?
«Per gli auguri. Angelina Jolie l’ho vista da poco, Tom Hanks pure, eravamo a Malta per lavoro: lui è stato una delle persone più carine con me quando vivevo a Los Angeles».

Conserva da qualche parte il cappello da bersagliere di quando era militare?
«Ma certo! È a casa di mio padre. Sa che è uno dei corpi più vanitosi dell’Arma? Ma anche tra i più belli».

Perché fa tanto volontariato? Pubblicità?
«No, è un modo per restituire il sorriso e il supporto che ho ricevuto quando ne ho avuto bisogno e che mi ha fatto sentire meno solo».

C’è qualcosa che non rifarebbe?
«Tutto quello che ho fatto, compresi gli sbagli, mi ha portato fin qui. Sto lavorando per avere un equilibro di pace interiore. Se ci sto riuscendo, lo devo anche agli errori e alle cose belle che mi sono arrivate».

¿Alguna vez contactas con Madonna, Tom Hanks y las otras estrellas con las que colaboraste de vez en cuando?
«Por los buenos deseos. Hace poco vi a Angelina Jolie, a Tom Hanks también, estábamos en Malta por trabajo: él fue una de las personas más amables conmigo cuando vivía en Los Ángeles ".

¿Guardas tu sombrero Bersagliere de cuando estabas en el ejército en algún lugar?
"¡Por supuesto! Está en la casa de mi padre. ¿Sabes que es uno de los cuerpos más vanidosos del arma? Pero también entre las más bellas ».

¿Por qué te ofreces tanto como voluntario? ¿Publicidad?
"No, es una forma de devolver la sonrisa y el apoyo que recibí cuando lo necesitaba y eso me hizo sentir menos solo".

¿Hay algo que no volverías a hacer?
“Todo lo que he hecho, incluidos mis errores, me ha llevado hasta aquí. Estoy trabajando para tener un equilibrio de paz interior. Si estoy triunfando, también se lo debo a los errores y las cosas buenas que me han llegado ».

 

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