martes, 22 de diciembre de 2020

[Intervista/Entrevista] Raoul Bova: “Ho toccato il fondo ma conosco le regole dell’acqua e sono riuscito a tornare a galla”/"Toqué fondo, pero conozco las reglas del agua y logré volver a la superficie"




«E’ stato un anno difficile, ha tolto serenità, progettualità per il futuro, oltre alla vita a tante persone. Si cerca di non sprofondare, ma che siamo sott’acqua, sommersi da una situazione drammatica bisogna dirselo. Proviamo paura, nervosismo, rabbia, sofferenza, e senso di impotenza nel vedere che chi dovrebbe fare delle cose perde tempo. Hanno fatto film di fantascienza, ma questo va oltre». Raoul Bova riassume così questo 2020, certo che «il lieto fine ci sarà, ma la convivenza con il virus durerà oltre il vaccino, quindi bisognerà pensare a una riorganizzazione della nostra società: interessi, tempo, tutela di giovani e anziani». L’attore, premiato insieme al cast de “La Reina del Sur” (La Regina del Sud), la telenovela che ha vinto l'International Emmy Award come miglior programma prime time in lingua non inglese, ha appena finito di girare il suo ultimo film “L’Ultima gara”, che uscirà al cinema il prossimo anno. Sarà poi protagonista di una fiction in onda su canale 5, e, per la prima volta, si è raccontato in un libro “Le regole dell’acqua” (Rizzoli). Esordio letterario in cui ha ripercorso le tappe della vita che lo hanno fatto diventare adulto.

“Fue un año difícil, me quitó la serenidad, la planificación para el futuro, así como la vida de muchas personas. Intentamos no hundirnos, pero estamos bajo el agua, sumergidos en una situación dramática, hay que decirlo. Sentimos miedo, nerviosismo, rabia, dolor y una sensación de impotencia al ver que quienes deberían hacer las cosas pierden el tiempo. Hicieron películas de ciencia ficción, pero esto va más allá ». Raoul Bova resume este 2020 de esta forma, seguro de que "habrá un final feliz, pero la convivencia con el virus va a durar más allá de la vacuna, por lo que habrá que pensar en una reorganización de nuestra sociedad: intereses, tiempo, protección de jóvenes y mayores". El actor, que fue premiado junto al elenco de "La Reina del Sur", la serieque ganó el Premio Emmy Internacional al mejor programa en horario estelar  no inglés, acaba de terminar de filmar su última película "L'ultima gara", que se estrenará en los cines el próximo año. Luego será el protagonista de una ficción transmitida por el canal 5 y, por primera vez,  lo cuenta en un libro "Le regole dellacqua" (Rizzoli). Debut literario en el que recorre las etapas de la vida que le hicieron adulto.

Come è venuto a galla questo libro?
«Dalla alla voglia di esternare i miei sentimenti in un momento difficile. Durante il primo lockdown c’è stato un momento di euforia collettiva e unione. Tutti cantavano dai balconi, chi leggeva le poesie, chi faceva concerti in privato, e ci siamo illusi che sarebbe durato poco il contagio. Questa voglia di stare insieme ha generato energia, ma è stata come uno sfogo che celava in tutti le grandi difficoltà legate all’ansia del domani. E ha accentuato le mie problematiche».

¿Cómo salió este libro?  

«Del deseo de expresar mis sentimientos en un momento difícil. Durante el primer encierro hubo un momento de euforia y unidad colectiva. Todos cantaban desde los balcones, los que leían los poemas, los que daban conciertos en privado, y nos engañábamos al creer que la infección no duraría mucho. Este deseo de estar juntos generaba energía, pero era como una salida que ocultaba en todos las grandes dificultades relacionadas con la ansiedad del mañana. Y ha acentuado mis problemas ».

 Quali?
«Angoscia e tristezza. Vivevo sospeso. Sentivo le mie basi vacillare dopo la perdita dei miei genitori. Poi è arrivata la pandemia, mi sono fatto male e mi sono ritrovato chiuso in casa, ancora più in difficoltà. Ho fatto rewind sul mio percorso di vita, da bambino, adolescente, uomo; il passaggio dal nuoto al cinema, trovando forza nelle ancore che in passato mi avevano salvato. Ho capito che tanti momenti prima inosservati, o dati per scontati, erano stati strutturali per formare il mio carattere. Ho ripreso fiato, coscienza ed energia, apprezzando le cose più piccole. Questo libro è stato come una valvola di sfogo».

¿Cual?  

«Angustia y tristeza. Vivía suspendido. Sentí que mis cimientos vacilaban después de la pérdida de mis padres. Luego vino la pandemia, me lastimé y me encontré encerrado en la casa, aún más en dificultades. Rebobine hacia el camino de mi vida de niño, adolescente, hombre; la transición de la natación al cine, encontrando fuerza en las anclas que me habían salvado en el pasado. Me di cuenta de que muchos momentos que antes había pasado desapercibidos, o que se habían dado por sentado, habían sido estructurales en la formación de mi personaje. Recuperé el aliento, la conciencia y la energía, apreciando las cosas más pequeñas. Este libro fue como una válvula de escape ».

 
Nessun vittimismo.
«Mi sono messo a nudo per dire “sono un essere umano anche io”. Non è stato un lamento ma una condivisione con chi non è un supereroe, chi crede di non farcela. Nell’immaginario la vita di un attore è sempre bella, ma non è vero. Soffriamo tutti».

Sin victimismo. 

 “Me desnudé para decir 'yo también soy un ser humano'. No fue un lamento sino un compartir con aquellos que no son superhéroes, que creen que no pueden hacerlo. En la imaginación, la vida de un actor siempre es hermosa, pero no es verdad. Todos sufrimos »

Il 9 gennaio del 2018 è mancato tuo padre Giuseppe. Ventidue mesi dopo tua mamma Rosa ed è cambiato tutto.
«Quando è morta mia mamma mi sono rotto tibia e perone. Il grande dolore è esploso nella frattura di un arto. Ho subito due interventi, uno dopo l’altro, ho avuto una complicazione e ho rischiato di brutto, quindi il recupero è stato più lungo. Oggi, però, credo sia stata provvidenziale. Anche se dolorosi, i ricordi mi hanno fatto comparare quella che è stata la mia vita passata con quella attuale»..


Tu padre Giuseppe falleció el 9 de enero de 2018. Veintidós meses después de tu mamá Rosa y todo cambió.  

“Cuando murió mi madre, me rompí la tibia y el peroné. El gran dolor estalló en la fractura de un miembro. Me sometí a dos cirugías, una tras otra, tuve una complicación y me arriesgué mucho, por lo que la recuperación fue más larga. Hoy, sin embargo, creo que ha sido providencial. Aunque dolorosos, los recuerdos me hicieron comparar lo que fue mi vida pasada con la actual ”.

Come ti sei risollevato?
«Queste ferite lasciano il segno. Ho toccato il fondo, pianto, ho avuto bisogno di stare solo, e ne sono uscito grazie alla mia famiglia, che mi è stata molto vicina, al senso di responsabilità che avevo nei loro confronti, che ti fa capire che non puoi mollare e, infine, grazie al lavoro. Subito dopo la prima ondata ho iniziato a girare una serie per Canale 5, “Buongiorno mamma”, una fiction sulla famiglia. Racconta la storia di una donna in coma e la forza di volontà di un padre che deve badare ai suoi cinque figli. E’ arrivata come un segno dal cielo perché rappresentava esattamente quella che era la mia parte viva e quella morta».


¿Cómo te recuperaste? 

 “Estas heridas dejan su huella. Toqué fondo, lloré, necesitaba estar solo, y salí gracias a mi familia, que estaba muy cerca de mí, al sentido de responsabilidad que tenía hacia ellos, que te hace entender que no puedes rendirte y, finalmente, gracias al trabajo. Inmediatamente después de la primera ola comencé a rodar una serie para Canale 5, “Buongiorno mamma”, una ficción sobre la familia. Cuenta la historia de una mujer en coma y la fuerza de voluntad de un padre que debe cuidar a sus cinco hijos. Vino como una señal del cielo porque representaba exactamente lo que era mi parte viva y muerta ".

In quel periodo sei stato anche vittima di body shaming. Come hai reagito?
«Per esigenze di copione di un’altra fiction girata a Torino (“Giustizia per tutti”), ero ingrassato, poi tra la rottura, le cure e l’immobilità, ho preso circa 20 chili. I giornali o i piccoli siti su Internet hanno esaltato il mio stare male, attaccato la tranquillità familiare inventandosi crisi. Mi hanno descritto brutto, grasso, invecchiato, poi troppo magro, malato, che stavo perdendo tutto. Non è accettabile, anche se sei una persona del mondo dello spettacolo. Giudicare e accanirsi su un momento di difficoltà di una persona è una sorta di violenza. Ci vorrebbero delle regole. In un momento di fragilità queste cose diventano delle bombe se non sei strutturato».

Durante ese tiempo también fuiste víctima de vergüenza corporal. ¿Cómo reaccionaste?  

“Debido a las exigencias del guión de otra ficción filmada en Turín ('Giustizia per tutti'), había engordado, luego entre la ruptura, el trato y la inmovilidad, engordé unos 20 kilos. Los periódicos o los pequeños sitios en Internet han exaltado mi malestar, han atacado la tranquilidad familiar inventando crisis. Me describieron como feo, gordo, anciano, luego demasiado delgado, enfermo, que lo estaba perdiendo todo. No es aceptable, incluso si eres una persona del mundo del entretenimiento. Juzgar y acosar el momento de dificultad de una persona es una especie de violencia. Necesitamos reglas. En un momento de fragilidad estas cosas se convierten en bombas si no estás estructurado ».

Quali sono Le regole dell’acqua?
«Le stesse della vita: gentilezza, educazione, rispetto, conoscenza dei pericoli e assenza di presunzione. E’ un elemento che ha una magia particolare, può essere dolce e delicato, ma anche distruttivo».

¿Cuáles son las reglas del agua?  

«Lo mismo que en la vida: bondad, educación, respeto, conocimiento de los peligros y ausencia de presunción. Es un elemento que tiene una magia particular, puede ser dulce y delicado, pero también destructivo ”. 

 I suoi insegnamenti quanto ti sono serviti ad affrontare la vita?
«L’acqua è stata la prima lingua che ho saputo parlare. Lo sport l’elemento fondamentale per formare il mio carattere. Per raggiungere un obiettivo devi avere disciplina, rigore, resistenza alla fatica, alla sofferenza e pazienza, ciò che spesso non hanno oggi i giovani. Viviamo in una società che ti impone a 15 anni di essere già qualcosa o qualcuno, perché ha dato troppe possibilità alle persone, in maniera casuale, di diventare paladini di…punto interrogativo, che propongono…punto interrogativo. Sui social vedi di tutto, spesso cose divertenti, ma che sono l’opposto di quello che siamo noi. E’ effimero. Mancano passione, impegno costante. Bisogna fare attenzione, altrimenti cadremo sempre più in una mancanza di contenuti, cultura e rispetto delle regole».

¿Cuánto le ayudaron sus enseñanzas a afrontar la vida?  

"El agua fue el primer idioma que pude hablar. El deporte es el elemento fundamental para formar mi carácter. Para lograr una meta hay que tener disciplina, rigor, resistencia al cansancio, sufrimiento y paciencia, lo que muchas veces los jóvenes hoy en día no tienen. Vivimos en una sociedad que te exige ser algo o alguien a los 15 años, porque le ha dado demasiadas oportunidades a la gente, al azar, para convertirse en campeones de… signos de interrogación, que proponen… signos de interrogación. En las redes sociales ves de todo, a menudo cosas divertidas, pero que son lo opuesto a lo que somos. Es efímero. Carecen de pasión, de compromiso constante. Hay que tener cuidado, de lo contrario caeremos cada vez más en una falta de contenido, cultura y respeto a las reglas ».

Cosa manca?
«Non puoi combattere una battaglia se non hai al tuo fianco un supporto sociale. Lo Stato, la scuola devono avere una propria identità. La vita sociale deve essere regolamentata. Senti spesso dire: “dobbiamo fare appello alla nostra responsabilità”. Ma a che età lo diventi? A 20, 30 o 50 anni, e forse neanche. C’è chi ha il dovere di fornire gli strumenti per far diventare responsabile una persona, oltre alla famiglia. Bisogna parlare con i giovani e fargli capire che il mondo e le possibilità stanno cambiando. Offrire possibilità diverse di studio per stimolare i vari talenti. Oggi si passa troppo tempo sui social o internet. Può essere anche divertente ma è effimero. Poi crea disturbi dell’attenzione, diventa una dipendenza, non fa godere gli attimi».


¿Lo que falta?  

“No puedes pelear una batalla si no tienes apoyo social a tu lado. El estado, la escuela debe tener su propia identidad. La vida social debe estar regulada. A menudo se escucha a la gente decir: "debemos apelar a nuestra responsabilidad". Pero, ¿a qué edad te conviertes en eso? A los 20, 30 o 50, y tal vez ni siquiera. Hay quienes tienen el deber de brindar las herramientas para hacer responsable a una persona, además de la familia. Necesitamos hablar con los jóvenes y hacerles comprender que el mundo y las posibilidades están cambiando. Ofrecer diferentes posibilidades de estudio para estimular diversos talentos. Hoy pasamos demasiado tiempo en las redes sociales o en Internet. Puede ser divertido pero es efímero. Entonces crea trastornos de atención, se convierte en adicción, no te hace disfrutar de los momentos ”.

Padre di due figli maschi di 19 e 20 anni, e due bambine di 4 e 2 anni. Come sei con loro?
«Cerco di essere un padre comprensivo e coerente. Se dico una cosa, cerco di mantenerla. A loro chiedo di avere delle regole ferme: rispetto nei confronti di tutti, impegno, studio, sincerità e non perdere tempo nel galleggiare. Devono guadagnarsi la vita, partendo dal basso, imparando ad ascoltare, guardare, senza presunzione. Dobbiamo vedere i nostri figli appassionati, e non annoiati.


Padre de dos chicos de 19 y 20 años y dos niñas de 4 y 2 años. ¿Cómo estás con ellos?

 “Intento ser un padre comprensivo y coherente. Si digo una cosa, trato de mantenerla. Les pido que tengan reglas firmes: respeto por todos, compromiso, estudio, sinceridad y no perder el tiempo dando vueltas. Tienen que ganarse la vida, comenzando desde abajo, aprendiendo a escuchar, a mirar, sin presunción. Debemos ver a nuestros hijos apasionados y no aburridos.

Hai fatto tanto volontariato. Cosa ti ha insegnato?
E’ una cosa contagiosa, una delle più belle esperienze vissute e che consiglio ai giovani. Si crea una squadra del bene, una famiglia in cui si è tutti uguali e si pensa al prossimo. Si aiuta tanta gente che sta male ed è anche un modo per socializzare, conoscere persone meravigliose. Se vuoi renderti protagonista della tua vita scendi in campo, conosci questo mondo e vedi la vita vera».

 Has hecho mucho voluntariado. ¿Qué te enseñó?  

Es algo contagioso, una de las experiencias más bonitas vividas y que recomiendo a los jóvenes. Se crea un equipo , una familia en la que todos son iguales y piensan en los demás. Ayuda a muchas personas que están enfermas y también es una forma de socializar, de conocer gente maravillosa. Si quieres convertirte en el protagonista de tu vida, sal al campo, conoce este mundo y ve la vida real ».

 E di vita vera parli anche nel film che hai appena finito di girare.
«Il libro è stato premonitore per una sceneggiatura del film: “L’ultima gara”. Affronta le difficoltà dell’essere umano ed è ricco di bei messaggi. Racconta l’incontro con Filippo Magnini, Emiliano Brembilla, Manuel Bortuzzo, Massimiliano Rosolino. Ci saranno anche le testimonianze dei genitori di Manuel, di Rocio, una serie di attori che racconteranno i propri momenti di difficoltà. Partendo da me, dal libro, si andrà alla ricerca di sé stessi. L’obiettivo è quello di fare una staffetta (che era un regalo che avrei voluto fare a mio padre) per raggiungere il record del mondo. Nel corso del film si scoprirà che questo record non sarà più così importante, perché ognuno di noi ha superato quei muri che aveva dentro. Quindi questa gara diventa l’inizio di tante altre. Riuscire a girarlo nonostante in Covid è stato qualcosa di magico».

Y también hablas de la vida real en la película que acabas de terminar de filmar. 

 El libro fue un premonitorio para el guion de la película: "L'ultima gara". Se enfrenta a las dificultades del ser humano y está lleno de hermosos mensajes. Relata el encuentro con Filippo Magnini, Emiliano Brembilla, Manuel Bortuzzo, Massimiliano Rosolino. También estarán los testimonios de los padres de Manuel, de Rocío, una serie de actores que contarán sus momentos de dificultad. Partiendo de mí, del libro, iremos en busca de nosotros mismos. El objetivo es hacer una carrera de relevos (que era un regalo que quería darle a mi padre) para alcanzar el récord mundial. En el transcurso de la película se irá descubriendo que este disco ya no será tan importante, porque cada uno de nosotros ha superado esos muros que tenía dentro. Entonces esta carrera se convierte en el comienzo de muchas otras. Poder rodarla a pesar de Covid fue algo mágico ».

 Che Natale sarà?
«All’insegna dello stare insieme in famiglia, nel rispetto delle regole. Penso saranno aboliti i regali, solo alcuni pensieri fatti a mano».

¿Qué Navidad será? 

 “En nombre de estar juntos en la familia, respetando las reglas. Creo que se abolirán los regalos, solo algunos pensamientos hechos a mano ».

Augurio per il 2021?
«Che finisca la pandemia è scontato. Mi auguro che non ci sia più una classe politica che litiga su questioni di potere ma agisca in modo unito. Spero si possa ripartire con la gentilezza, educazione e rispetto reciproco». 

¿Deseos para el 2021?  

“Que la pandemia termine es obvio. Espero que ya no haya una clase política que se pelee por cuestiones de poder sino que actúe de manera unida. Espero que podamos empezar de nuevo con amabilidad, educación y respeto mutuo ». 

Un’ultima domanda. Farai il vaccino?
«Rientrerò nella fascia di quelli che si vaccineranno molto tardi, dovrò aspettare, poi lo farò».

Una última pregunta. ¿Te pondrás la vacuna?

  "Estoy en el grupo de los que se vacunan muy tarde, tendré que esperar, luego lo haré". 

 

 

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