miércoles, 13 de enero de 2021

(Scan) Intervista/Entrevista a Raoul



Nel 1994 Raoul Bova ha ricevuto per la prima volta l’invito a una sfilata di Giorgio Armani: «E non potrò mai dimenticarlo; mi sembrava di aver vinto un Oscar: un posto in prima fila». Nasceva lì un rapporto che è anche un intreccio di coincidenze, fino a quest’ultima: Bova che diventa Armani nella serie che ripercorre l’affermarsi della moda italiana. In «Made in Italy» (prodotta da Camilla Nesbitt), in onda da questa sera su Canale 5, gli occhi blu dell’attore diventano quelli del divo della moda: «Mi ha mandato un biglietto scritto di suo pugno in cui mi faceva i complimenti: l’ho incorniciato», confessa Bova.
 
En 1994 Raoul Bova recibió una invitación a un desfile de moda de Giorgio Armani por primera vez: "Y nunca lo olvidaré; Me sentí como si hubiera ganado un Oscar: un asiento de primera fila ». Nació una relación que también es un entrelazamiento de coincidencias, hasta llegar a este último: Bova que se convierte en Armani en la serie que traza el surgimiento de la moda italiana. En "Made in Italy" (producido por Camilla Nesbitt), que se emite esta noche por Canale 5, los ojos azules del actor se convierten en los de la estrella de la moda: "Me envió una nota escrita de su propia mano en la que me dio la enhorabuena: la enmarqué »confiesa Bova.
 
 Come mai conta così tanto questa figura per lei?
«È stato il mio anello di congiunzione con l’Italia nei quattro anni in cui ho vissuto a Los Angeles. Era l’epoca di “Alien Vs. Predator” e, per non vedermi proporre solo ruoli di un certo tipo, facevo di tutto per confondermi tra gli americani: studiavo in modo maniacale l’inglese, volevo cancellare ogni accento. Un giorno l’ho incontrato a un evento e ho visto in lui l’atteggiamento opposto: era fiero di essere italiano e raccontava chi era attraverso la sua arte. Per me è stata una grande lezione. Mi aveva detto una cosa simile Sophia Loren: quando vai a Hollywood non cercare di diventare uguale a loro ma fai affidamento sul tuo talento perché è quello che ti rende diverso dagli altri».
 
¿Por qué es tan importante tanto esta figura?  
 
“Fue mi vínculo con Italia en los cuatro años que viví en Los Ángeles. Era la era de "Alien Vs. Predator" y, para no verme proponiendo solo roles de cierto tipo, hice todo lo posible para confundirme con los estadounidenses: estudié inglés de manera maníaca, quería cancelar todo acento. Un día lo conocí en un evento y vi la actitud opuesta en él: estaba orgulloso de ser italiano y decía quién era a través de su arte. Para mí fue una gran lección. Sophia Loren me dijo algo similar: cuando vayas a Hollywood, no trates de ser como ellos, confía en tu talento porque eso es lo que te diferencia de los demás ".
 
Da allora la sua è diventata una carriera internazionale.
«Mi ha reso felicissimo l’Emmy vinto da “La Reina del Sur,” un progetto che mi ha molto emozionato anche se mi ha portato in Colombia, lontano dalla mia famiglia, per sette mesi. È stata dura»
 
Desde entonces, la tuya se ha convertido en una carrera internacional. 
 
 "El Emmy ganado por" La Reina del Sur ", me hizo muy feliz, un proyecto que me emocionó a pesar de que me llevó a Colombia, lejos de mi familia, durante siete meses. Fue dificil". 
 
 Piuttosto duri per lei sono stati tutti gli ultimi due anni.
«Ho toccato il fondo e la sfida è stata non naufragare. Ho perso i miei genitori in poco tempo: devi fare i conti con le tue fragilità. La mia debolezza si è rivelata la mia forza».
 
Ha sido bastante difícil para ella todos los últimos dos años. 
 
 «Toqué fondo y el desafío era no arruinarme. Perdí a mis padres en poco tiempo: tienes que lidiar con tus debilidades. Mi debilidad resultó ser mi fuerza ».
 
In che senso?
«Ho dovuto trovare il coraggio per andare avanti. La debolezza psicologica aveva coinciso con quella fisica: negli stessi giorni in cui moriva mia mamma mi ero fratturato due ossa della gamba. Sentivo sprofondare le mie certezze. Ma la pandemia mi ha fatto capire che non ero solo. Mi ha spinto alla rinascita».
 
¿Qué quieres decir?  
 
“Tuve que encontrar el valor para seguir adelante. La debilidad psicológica había coincidido con la física: los mismos días que murió mi madre, me había fracturado dos huesos de la pierna. Sentí que mis certezas se hundían. Pero la pandemia me hizo darme cuenta de que no estaba solo. Me empujó a renacer ».
 
Ne ha scritto un libro, «Le regole dell’acqua».
«Aprire il mio cuore mi ha fatto bene. Dovevo fermare il dolore che dilagava, lo dovevo fare per me e per le persone che amo, per i miei figli».


Escribió un libro al respecto, "Le regole dell'acqua". 
 
 «Abrir mi corazón me ha hecho bien. Tenía que detener el dolor que se extendía, tenía que hacerlo por mí y por las personas que amo, por mis hijos ».
 
Ha due figli maschi grandi e due bimbe piccole.
«Mi sento fortunato ad avere quattro figli così: belli, dolci e complicati. Amo perdermi nelle loro diversità».
 
Tienes dos hijos mayores y dos niñas pequeñas.  
 
“Me siento afortunada de tener cuatro hijos así: hermosos, dulces y complicados. Me encanta perderme en su diversidad ».
 
Per rinascere è tornato al primo amore: l’acqua.
«Sono ripartito da lì. E lì ho incontrato Manuel Bortuzzo (promessa del nuoto costretto sulla sedia a rotelle dopo una sparatoria, ndr.). Ho messo a confronto il mio dolore con il suo: ci siamo dati energia. Mi mancava tanto mio padre ma vedevo il suo, che ha lasciato tutto per stare vicino al figlio. Il loro rapporto mi emozionava. Grazie a lui ho ripreso ad allenarmi e, da ex sportivo, ho pensato a una staffetta per battere un record mondiale».
 
Para renacer, volviste a tu primer amor: el agua. 
 
 “Empecé desde allí. Y allí conocí a Manuel Bortuzzo (promesa de la natación que está en silla de ruedas después de un tiroteo, ed.). Comparé mi dolor con el de él: nos dimos energía. Extrañaba mucho a mi padre pero vi al suyo, que lo dejó todo para estar cerca de su hijo. Su relación me emocionó. Gracias a él volví a entrenar y, como exdeportista, pensé en una carrera de relevos para batir un récord mundial ».
 
 E ha coinvolto altre tre ex nuotatori.
«Brembilla, Magnini e Rosolino. In comune avevano il fatto di non volersi ributtare in acqua. Invece, da quella sfida siamo arrivati all’idea di un film in cui cinque uomini si incontrano e cercano di superare le proprie difficoltà. Ultima gara uscirà quest’anno».
 
E involucraste a otros tres ex nadadores. 
 
 «Brembilla, Magnini y Rosolino. Compartieron el hecho de que no querían tirarse de nuevo al agua. En cambio, de ese desafío llegamos a la idea de una película en la que cinco hombres se encuentran y tratan de superar sus dificultades. L'ultima gara se estrenará este año ".
 
Si annuncia un buon 2021.
«Sì, un anno pieno di prospettive. Non è sempre facile trovare progetti interessanti ma ora ce ne sono parecchi. E vorrei tornare a fare teatro».
 
Se anuncia un buen 2021. “Sí, un año lleno de perspectivas. No siempre es fácil encontrar proyectos interesantes, pero ahora hay bastantes. Y me gustaría volver al teatro ».
 
Tempo fa l’avevano criticata per l’aspetto. Prima volta.
«Ci sono momenti in cui si è più forti e altri più deboli e le critiche feriscono. Ero aumentato di peso per un ruolo. Ora sono tornato come prima ma per me ha sempre contato il lavoro e su questo sono stato sempre molto autocritico, limitandomi anche un po’. Per me il tema non è mai stato: bellezza — non bellezza. Per me si tratta di: impegno — non impegno. La bellezza è quello che riesci a esprimere».
 
Hace algún tiempo te habían criticado por su apariencia. Primera vez. 
 
 “Hay momentos en los que eres más fuerte y otros más débiles y la crítica duele. Había subido de peso para un papel. Ahora estoy de vuelta como antes, pero el trabajo siempre ha contado para mí y siempre he sido muy autocrítica en esto, limitándome un poco. Para mí, el tema nunca ha sido: belleza, no belleza. Para mí se trata de: compromiso, no compromiso. La belleza es lo que puedes expresar ».