viernes, 17 de noviembre de 2023

Festival paralimpico, Raoul Bova presenta fiction 'Fantastici 5'/ Festival paralímpico, Raoul Bova presenta la ficción 'I fantastici 5'


L'attore Raoul Bova e buona parte del cast de "I fantastici 5", una nuova serie tv che andrà in onda probabilmente a gennaio su Canale 5, hanno presentato a Taranto la fiction dedicata agli atleti diversamente abili nell'ambito dell'ultima giornata del Festival della Cultura Paralimpica.

La serie in 8 puntate è prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rti, per la regia di Alexis Sweet e Laszlo Barbo.
    Bova è il protagonista insieme ad un gruppo di giovani attori e alle atlete paralimpiche Martina Caironi, Monica Contrafatto e Ambra Sabatini.

Grande euforia nella sala gremita di studenti e applausi per i protagonisti della nuova serie televisiva.
    "La grande importanza dello sport - ha sottolineato Raoul Bova - è che aiuta ad avere amore per la vita, per se stessi, per gli altri. Lo insegnano soprattutto gli atleti paralimpici con le loro vittorie, la loro passione, soprattutto con i loro allenamenti, con il loro percorso anche umano, di sofferenza.
    Avevo già una grande sensibilità verso il mondo della disabilità la cosa bella di questa fiction è che abbiamo raccontato molto del lato sentimentale di questi ragazzi". Bova nella fiction interpreta Riccardo, "un allenatore appassionato - ha raccontato l'attore - di sport, soprattutto di atletica, che predilige l'allenamento unito allo spirito. Lui predilige la socialità, il fatto di creare degli atleti che siano felici di fare sport, che conservino quel concetto principale e fondamentale dello sport: gareggiare con onestà, il sorriso sulle labbra, con la gioia di fare".
    Riccardo viene chiamato "ad allenare una squadra di bambini - ha svelato Bova - e ritrova in loro quella voglia e gioia di fare sport. Poi incontra ragazzi paralimpici, campioni paralimpici che hanno un po' perso la voglia di sorridere, la voglia di stare insiene, di lottare per qualcun altro. Riccardo farà capire loro quanto è importante stare insieme, regalare i sacrifici a qualcun alto. Uno sport singolo che diventa sport di squadra. La cosa bella - ha concluso - è che il sogno rimane sogno e non diventa un incubo, un ostacolo insormontabile.
    Rimane sogno, gioia, divertimento".
     

El actor Raoul Bova y buena parte del reparto de "I fantastici 5", la nueva serie de televisión que se emitirá probablemente en enero en Canale 5, presentaron en Taranto la ficción dedicada a los atletas discapacitados en el último día del Festival de la  Cultura Paralímpica. 

 La serie de 8 episodios está producida por Lux Vide en colaboración con RTI, dirigida por Alexis Sweet y Laszlo Barbo. Bova es el protagonista junto a un grupo de jóvenes actores y atletas paralímpicas Martina Caironi, Monica Contrafatto y Ambra Sabatini.  

 Gran euforia en la sala repleta de estudiantes y aplausos para los protagonistas de la nueva serie de televisión. "La gran importancia del deporte - subrayó Raoul Bova - es que ayuda a tener amor por la vida, por uno mismo y por los demás. Los atletas paralímpicos lo enseñan sobre todo con sus victorias, su pasión, sobre todo con su entrenamiento, con su capacidad también humana, el camino del sufrimiento.  

Ya tenía una gran sensibilidad hacia el mundo de la discapacidad. Lo bueno de este drama es que contamos mucho sobre el lado sentimental de estos jóvenes." Bova en el drama interpreta a Riccardo, "un entrenador apasionado - dijo el actor - sobre el deporte, especialmente el atletismo, que prefiere el entrenamiento combinado con el espíritu. Prefiere la sociabilidad, el hecho de crear deportistas felices de hacer deporte, que conserven ese concepto principal y fundamental del deporte: competir con honestidad, con una sonrisa en los labios, con la alegría de hacerlo". Riccardo es llamado "para formar un equipo de jóvenes - reveló Bova - y encuentra en ellos el deseo y la alegría de practicar deporte. 

Luego encuentra entre a campeones paralímpicos que han perdido un poco las ganas de sonreír, las ganas de estar juntos, de luchar por otro. Riccardo les hará comprender lo importante que es estar juntos, hacer sacrificios por otro. Un único deporte que se convierte en un deporte de equipo. Lo bonito - concluyó - es que el sueño sigue siendo un sueño y que no se convierta en una pesadilla, en un obstáculo insuperable. Sigue siendo un sueño, una alegría, una diversión".

 Fuente

[I fantastici 5]

 (Vídeos) Festival della Cultura Paralimpica

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