lunes, 20 de enero de 2025

Terence Hill e Raoul Bova: «Il nostro Don Matteo»/Terence Hill y Raoul Bova: «Nuestro Don Matteo


Era il gennaio del 2000 quando un biondo signore dagli occhi azzurri, camminava sorridendo per le vie di Spoleto. In testa un basco e sulle spalle un grosso zaino che pareva più un sacco. Si presentava così un personaggio destinato a entrare nelle case e nei cuori di molti ma, soprattutto, nell’immaginario collettivo perché anche chi non ha mai visto una puntata sa chi è Don Matteo.

La serie di Rai1 prodotta da Lux Vide ha compiuto 25 anni e per 13 delle 14 stagioni ha avuto per protagonista Terence Hill. Solo nell’ultima ha lasciato il testimone a Raoul Bova, che qui diventa don Massimo: poteva essere un rischio, invece gli ascolti — quello medio complessivo è di 6,7 milioni di telespettatori, pari al 27% di share — hanno confermato che Don Matteo è ancora un successo. «Ma questa parola a me non piace. Anzi, mi dà fastidio», spiega Terence Hill, a cui si deve gran parte di questo risultato.