La pulizia del mare dai rifiuti
nell'ambito del progetto 'Pescatori al servizio del mare' della
start-up di Termoli 'Innovation Sea', ha visto un volontario
d'eccezione: l'attore italiano Raul Bova, arrivato in città per
prendere parte all'iniziativa curata dall'impresa locale che ha
dato il via ad un'iniziativa di economia circolare legata al
riciclo dei rifiuti del mare "pescati" dai marittimi.
I residui di plastica raccolti dai pescherecci vengono
certificati da un'impresa di Milano attraverso un sistema di
tracciatura con tecnologia blockchain e poi affidati ad
un'azienda specializzata di Venafro (Isernia), "Res".
Attraverso
accordi firmati dall'amministratore di Innovation Sea con due
federazioni nazionali, Federpesca e FederOp, l'iniziativa potrà
estendersi in ambito nazionale.
Raul Bova è arrivato in porto dove è salito sul 'Francesco
Guidotti', mezzo antinquinamento di altura e poi sull' eco-boat
'Dolphin' utilizzato per operazioni di pulizia del mare "near
shore".
L'attore, da ragazzo campione di nuoto, ha voluto
rendersi conto di persona delle attività che vengono svolte per
la sorveglianza e la tutela dell'ambiente marino. All'evento
hanno preso parte gli atleti del Circolo della vela e gli
studenti dell' Istituto industriale "Majorana".
La zona di mare scelta per la pulizia è stata quella vicino
il trabucco, una delle più belle e suggestive della città avente
come sfondo la massicciata del Borgo Antico. Da sotto il
castello Svevo si è alzato in volo un drone per la ricognizione
segnalando ai mezzi in acqua la posizione dei rifiuti avvistati
Sul "Dolphin", Raoul Bova si è adoperato per mettere a mare
il robot sottomarino ed ha voluto personalmente effettuare le
operazioni di rimozione degli inquinanti.
Al termine dell'esperienza, i partecipanti si sono trasferiti
sul catamarano Zenit per un briefing. "Ho avuto l'onore di
offrire un piccolo contributo, un gesto semplice ma sincero che
nasce dall'amore per il mare - dichiara l'attore - e dal
profondo rispetto per ciò che questa start-up, "Innovation sea"
rappresenta. Credo che ogni azione, anche la più piccola, possa
diventare un seme capace di generare un cambiamento. Spero che
questo gesto possa essere un messaggio: amare il mare significa
prendersene cura, ogni giorno. Mi auguro che iniziative come
queste si moltiplichino, si diffondano in tutta Italia e
raggiungano ogni angolo del pianeta. Perchè il mare non ha
confini ed è da lì che nasce tutto: la vita, la speranza, il
futuro".
La limpieza del mar de basuras en el marco del proyecto «Pescadores al servicio del mar» de la start-up de Termoli «Innovation Sea» contó con un voluntario de excepción: el actor italiano Raul Bova, que llegó a la ciudad para participar en la iniciativa organizada por la empresa local que ha puesto en marcha una iniciativa de economía circular vinculada al reciclaje de los residuos marinos «pescados» por los marinos.
Los residuos plásticos recogidos de los barcos pesqueros son certificados por una empresa de Milán mediante un sistema de seguimiento que utiliza la tecnología blockchain y, a continuación, se confían a una empresa especializada de Venafro (Isernia), «Res».
Gracias a los acuerdos firmados por el administrador de Innovation Sea con dos federaciones nacionales, Federpesca y FederOp, la iniciativa podrá extenderse a escala nacional.
Raul Bova llegó a puerto, donde embarcó en el «Francesco Guidotti», un vehículo anticontaminación de alta mar, y a continuación en el eco-barco «Dolphin», utilizado para las operaciones de limpieza del mar «cerca de la costa».
El actor, campeón infantil de natación, quiso ver por sí mismo las actividades que se llevan a cabo para la vigilancia y protección del medio marino. Al acto asistieron deportistas del Club Náutico y alumnos del Instituto Industrial «Majorana».
La zona marítima elegida para la limpieza fue la cercana al trebuchet, una de las más bellas y evocadoras de la ciudad con el terraplén del Borgo Antico como telón de fondo. Un dron voló desde debajo del castillo de Suabia para el reconocimiento, señalando la posición de los residuos localizados a los vehículos en el agua. En el «Delfín», Raoul Bova introdujo el robot submarino en el mar y realizó personalmente las operaciones de retirada de contaminantes.
Al final de la experiencia, los participantes se trasladaron al catamarán Zenit para una sesión informativa. «Tuve el honor de ofrecer una pequeña contribución, un gesto sencillo pero sincero que nace del amor por el mar», dice el actor, “y de un profundo respeto por lo que representa esta start-up, ”Innovation sea'. Creo que cada acción, incluso la más pequeña, puede convertirse en una semilla capaz de generar un cambio. Espero que este gesto pueda ser un mensaje: amar el mar significa cuidarlo, todos los días. Espero que iniciativas como ésta se multipliquen, se extiendan por toda Italia y lleguen a todos los rincones del planeta. Porque el mar no tiene fronteras y de él nace todo: la vida, la esperanza, el futuro».