viernes, 18 de junio de 2021

Raoul Bova a spasso per Cuneo, poi al festival Amicorti a Peveragno/Raoul Bova paseando por Cuneo, luego en el festival Amicorti en Peveragno



“Ma quello non è Raoul Bova? Se non è lui ci assomiglia parecchio” è capitato a qualcuno di domandarsi ieri (giovedì 17 giugno) pomeriggio in centro a Cuneo. Effettivamente l’ex atleta e attore italiano ha fatto due passi in città, prima di partecipare in serata,  a Peveragno al festival internazionale “Amicorti”, dove ieri sera sono stati ricordati i ‘’caduti’’ di Nassirya, con la proiezione in piazza Toselli di  ‘’20 sigarette’’, il film che il regista Aureliano Amadei, sfuggito all’attentato,  ha tratto dal suo romanzo ‘’Venti sigarette a Nassirya’’ scritto con Francesco Trento. Al termine della proiezione,  Raoul Bova ha consegnato un riconoscimento al regista e a Pasquale Del Gaudio, comandante dell’Arma dei Carabinieri di Cuneo, in memoria dei 12 carabinieri vittime dell’attentato  avvenuto il 12 novembre 2003, nella città irachena. Nella miniserie dedicata alla strage e intitolata  ‘’Per non dimenticare’’, Bova ha interpretato il ruolo del maresciallo capo Stefano Carboni.

La “famiglia Bova” non era alla sua prima visita nel cuneese, visto che nel gennaio scorso a Cuneo aveva fatto un giretto anche la moglie dell’attore, la bellissima Rocío Muñoz Morales. Aveva anche ricevuto un pranzo da asporto (le norme anti-Covid non consentivano ancora neppure di pranzare nei dehor) dalla "Locanda La Volpe con la pancia piena" in via Chiusa Pesio.


“¿Pero no es ese Raoul Bova? Si no es él, se parece mucho ”, se le ocurrió a alguien preguntarse ayer (jueves 17 de junio) por la tarde en el centro de Cuneo. Precisamente, el ex deportista y actor italiano dio un paseo por la ciudad, antes de participar de la velada en Peveragno en el festival internacional "Amicorti", donde ayer por la noche se recordaron a los "caídos" de Nassirya, con la proyección en la plaza Toselli de ''20 sigarette' ', la película que el director Aureliano Amadei, que escapó del ataque, sacó de su novela' 'Venti sigarette a Nassirya' 'escrita con Francesco Trento. Al final de la proyección, Raoul Bova premió al director y a Pasquale Del Gaudio, comandante del Cuneo Carabinieri, en memoria de los 12 carabineros víctimas del atentado del 12 de noviembre de 2003 en la ciudad iraquí. En la miniserie dedicada a la masacre y titulada "Nassyria, per no dimenticare", Bova interpretó el papel del mariscal jefe ,Stefano Carboni. 


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