jueves, 11 de agosto de 2016

Raoul: "A mis 45 años soy un hombre libre"/ "A 45 anni sono un uomo libero"

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"No hay nada como ser uno mismo para bien o para mal. Al crecer aprendemos a no querer intentar, a toda costa, representar otra cosa" en la víspera de sus 45 años (14 de agosto) , Raoul Bova dijo esto en una entrevista a ANSA. 
El actor, que perdió 8 kilos para meterse por tercera vez en la piel del capitánUltimo, el oficial de carabineros que detuvo a Toto Riina, está listo para ser lanzado en el jurado en Miss Italia, el 10 de septiembre de Jesolo, en televisión en directo en La7. "Voy a premiar, además de belleza, también la naturalidad y espontaneidad", asegura. 
Después de separarse de su esposa Chiara Giordano, con quien tiene dos hijos, ha tenido hace unos meses una niña con su compañera Rocío Muñoz Morales.
Negó la crisis con Rocío: "Tenemos una complicidad increíble, que se apoyan mutuamente, respetamos el trabajo del otro y no queremos que sea explotada."
"A todos mis hijos - todavía le dice a ANSA - enseña a disfrutar de su talento, tener curiosidad, para buscar intentos en su camino. Lo importante es hacer todo con dignidad y respeto, de frente, sin venderse o humillarse ". 
Con la edad, "la buena sensación es ser libre, con la conciencia de no tener certeza", explica.
Y si las cosas cambian "no es un pecado, ni una condena o castigo". Los años "todo lo ven bajo una luz diferente. Incluso cometer errores es parte de la vida", agregó Raoul. 
Cree algunas reglas también se puede saltar. "Durante años me obligué a ser como yo quería:... Bueno, bueno y bueno, pero en algún momento he elegido seguir su corazón, incluso yendo en contra del juicio social no voy a complacer a todos Este soy yo, con mi contradicciones que puede ser hermoso y valiente y amable, pero mejor. - concluyó Raoul - si es verdad ".


"Non c'è niente di meglio dell'essere se stessi, nel bene e nel male. Crescendo si impara a non voler più cercare, ad ogni costo, di rappresentare qualcos'altro": alla vigilia dei 45 anni (il 14 agosto), Raoul Bova si racconta così in un'intervista all'ANSA. (di Giorgiana Cristalli) L'attore, che ha perso 8 chili per interpretare per la terza volta il Capitano Ultimo, l'ufficiale dei carabinieri che ha catturato Totò Riina, è pronto a debuttare in giuria a Miss Italia, il prossimo 10 settembre a Jesolo in diretta tv su La7. "Premierò, oltre alla bellezza, anche naturalezza e spontaneità", assicura. Dopo la separazione dalla moglie Chiara Giordano, con cui ha due figli maschi, ha avuto da pochi mesi una bambina dalla compagna Rocio Muñoz Morales. Ha smentito al settimanale Chi le voci di crisi con Rocio: "Abbiamo una complicità incredibile, ci supportiamo a vicenda, rispettiamo l'uno il lavoro dell'altro e non vogliamo che sia strumentalizzato". "A tutti i miei figli - racconta ancora all'ANSA - insegno ad assecondare il loro talento, ad avere curiosità, a cercare per tentativi la loro strada. L'importante è fare tutto con dignità e rispetto, a testa alta, senza mettersi completamente nelle mani di qualcuno e senza svendersi o umiliarsi". Con l'età, "la bella sensazione è di essere liberi, con la consapevolezza di non avere certezze", spiega. E se le cose cambiano "non è una colpa, né una condanna o una punizione". Gli anni "fanno vedere tutto sotto una luce diversa. Anche commettere errori fa parte della vita", aggiunge Raoul. Crescendo qualche regola può anche saltare. "Per anni mi sono imposto di essere come mi volevano: bello, bravo e buono. Ma ad un certo punto ho scelto di seguire il cuore, anche andando contro il giudizio sociale. Non voglio più accontentare tutti. Questo sono io, con le mie contraddizioni. Si può essere belli, bravi e buoni, ma meglio - conclude Raoul - se si è anche veri".