Raoul Bova Spain: Raoul Bova e «Don Matteo 14»: «Un passato complicato per il mio prete imperfetto»/Raoul Bova y «Don Matteo 14»: «Un pasado complicado para mi cura imperfecto»

«La volontà è stata quella di creare un prete imperfetto». Raoul Bova, dopo il passaggio del testimone avvenuto con Terence Hill nella stagione precedente, riprende il suo ruolo di Don Massimo nella fortunata serie «Don Matteo 14», prodotta da Lux Vide del gruppo Fremantle, in collaborazione con Rai Fiction e in onda dal 17 ottobre su Rai1 con la regia di Riccardo Donna.

Immancabili i personaggi storici come Pippo (Francesco Scali), Natalina (Nathalie Guetta) e ovviamente il Maresciallo Cecchini (Nino Frassica), ma ne arrivano di nuovi: il Capitano Diego Martini (Eugenio Mastrandrea) e la nuova Pm Vittoria Guidi (Gaia Messerklinger).

«Il mio personaggio non è un santo e della sua storia non ne facciamo un santino — avverte Bova — è alla ricerca di sé stesso e in contrasto con sé stesso: prima come carabiniere e ora come sacerdote combatte per affermare la giustizia».

Un nuovo incontro importante per lui è con la sorellastra Giulia (Federica Sabatini), nata da una relazione extraconiugale del padre, che ha problemi con la giustizia. I due fratelli hanno un passato difficile che li divide. «È il passato che ritorna. I preti sono esseri umani — riprende Bova — e credo che molti possano aver avuto momenti di rabbia, poi però si riprende il senso del perdono».

Cosa aggiunge all’attore Bova questo ruolo? «Avevo voglia di partecipare a una serie piacevole, dove è primaria l’investigazione: mi piace fare un ex poliziotto con la croce. Mi aggiunge tanto: è una gran bella palestra».

«El deseo era crear un sacerdote imperfecto». Raoul Bova, tras el paso del testigo con Terence Hill en la temporada anterior, retoma su papel de Don Massimo en la exitosa serie «Don Matteo 14», producida por Lux Vide del grupo Fremantle, en colaboración con Rai Fiction y en emisión a partir del 17 de octubre en Rai1, dirigida por Riccardo Donna.

Los personajes históricos como Pippo (Francesco Scali), Natalina (Nathalie Guetta) y, por supuesto, el mariscal Cecchini (Nino Frassica) son inevitables, pero llegan otros nuevos: el capitán Diego Martini (Eugenio Mastrandrea) y la nueva Pm Vittoria Guidi (Gaia Messerklinger).

«Mi personaje no es un santo y no estamos haciendo un santo de su historia», advierte Bova, “está en busca de sí mismo y en conflicto consigo mismo: primero como carabinero y ahora como sacerdote lucha por defender la justicia”.

Un nuevo encuentro importante para él es con su hermanastra Giulia (Federica Sabatini), nacida de una relación extramatrimonial de su padre, que tiene problemas con la ley. Los dos hermanos tienen un pasado difícil que los divide. 'Es el pasado el que vuelve. Los sacerdotes son seres humanos», prosigue Bova, “y creo que muchos pueden haber tenido momentos de ira, pero luego vuelve el sentido del perdón”.

¿Qué aporta este papel al actor Bova? «Quería participar en una serie divertida, donde la investigación es primordial: me gusta interpretar a un ex policía con una cruz. Me aporta mucho: es un gran campo de entrenamiento».

sábado, 5 de octubre de 2024

Raoul Bova e «Don Matteo 14»: «Un passato complicato per il mio prete imperfetto»/Raoul Bova y «Don Matteo 14»: «Un pasado complicado para mi cura imperfecto»